L’abitato di Loculi, sull’altra sponda del fiume Cedrino, opposta all’abitato di Galtellì, è adagiato in un territorio principalmente collinare, ricco di tanti affascinanti tesori archeologici, come le domus de janas, dette anche Concheddas ed alcune tombe dei giganti, tra cui spicca quella di S’iscusorju. Nel suo territorio non mancano i resti di imponenti nuraghi: quello di Caraocu (o Corricanu), quello di Preda Longa e quello di Survare. Il suo curato centro storico, con i suoi caratteristici acciottolati e tratturi conserva intatta l’architettura rurale ed i numerosi murales affacciati sulle facciate ne fanno un paese museo. Opere dipinte a fissare una viva e consapevole delle proprie tradizioni con scene dal forte impatto emotivo per narrarne l’anima più intima, la storia, le tradizioni, la natura, le vicende ed i personaggi.
Nel suo centro storico spicca “Sa Domo ‘e sas artes e sos mestieris”, splendido esempio di antica casa patronale perfettamente ristrutturata, che contiene ed espone arcaiche fotografie di Carlo Bavagnoli, scattate nel lontano 1959, a fissare un periodo storico che ha segnato in modo particolare la vita delle famiglie che lo abitavano. Tradizioni agropastorali, artigiane e religiose contraddistinguono il centro ed il suo nome potrebbe derivare dal latino locus, cioè piccolo luogo o bosco sacro. In ogni caso Loculi fu un insediamento di modeste dimensioni dove molto probabilmente vi era un centro fenicio-punico. All’inizio del X secolo, Loculi divenne uno dei quattro giudicati di Gallura, insieme a Galtellì, Irgoli e Onifai.
Loculi è da sempre un paese molto attento alle tradizioni e alle attività culturali e sportive, come dimostrano l’impegno delle numerose associazioni che si dedicano alla cultura ed alla promozione del paese. Le principali feste sono Sa Defessa, che si festeggia l’ultima domenica di agosto e Santu Pretu, patrono del paese che si festeggia il 18 gennaio; inoltre non mancano mai i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio e i riti e le celebrazioni della Settimana Santa, nei quali assume un significato profondo la presenza della Confraternita di Santa Rughe (Santa Croce) che si costituì tra il 1725 ed il 1733. Il territorio di Loculi ospita diverse aziende agrituristiche che durante il Festival aspettano di accogliervi per offrirvi soggiorni rilassanti a contatto con una natura incontaminata.